Costruire con la paglia

Mi dispiace sfatare il mito dei tre porcellini che tanto ci hanno fatto divertire da bambini, ma le case in paglia esistono. Per dare un'idea di come la paglia possa essere utilizzata nelle costruzioni, basti pensare che le 'si dette balle di paglia, confezionate dalle imballatrici del contadino, vengono utilizzate come mattoni giganti posati a formare l'intero setto murario. Esistono due sistemi costruttivi principali:

- struttura portante, tecnica più interessante ed economica ma che ad oggi in Italia non è permessa dalla normativa tecnica

- struttura di tamponamento, dove la struttura portante è preferibilmente in legno e i tamponamenti sono costutuiti da balle di paglia con spessore variabile da 40 a 50cm ricoperti da intonaco in terra cruda o greb a seconda della tecnica scelta

Queste strutture presentano consumi energetici molto bassi in quanto con uno spessore di 45cm otteniamo una conduttività termica pari a 0,045 W/mK e una trasmittanza pari a 0,13 W/mqK. Per il resto, una casa in balle di paglia si presenta come una casa tradizionale in termini di fondazioni, impianti, infissi e sicurezza. Le case in balle di paglia vennero inizialmente utilizzate dai pionieri del Nebraska nella seconda metà del 1800, quando venne inventata la macchina imballatrice e a causa di una scarsa reperibilità sul territorio di altri materiali costruttuivi.